Campagna Amica premiata dal Codacons come “Amico del Consumatore 2025”

La cerimonia che questa mattina ha animato le sale di Palazzo Valentini a Roma ha confermato, ancora una volta, quanto il legame tra agricoltura e cittadini stia diventando un elemento sempre più strategico per la qualità del cibo e per la tutela dei consumatori. Il Codacons ha assegnato alla Fondazione Campagna Amica il riconoscimento “Amico del Consumatore 2025”, un premio che ogni anno valorizza realtà capaci di difendere i diritti delle persone attraverso impegno quotidiano, trasparenza e capacità di incidere sui modelli di consumo.

Un premio che valorizza il patto di fiducia tra produttori e cittadini

La scelta del Codacons guarda al lavoro che Campagna Amica porta avanti da oltre quindici anni nel promuovere una filiera corta autentica, fatta di agricoltori riconoscibili, prodotti tracciati e stagionalità rispettata. Il modello, costruito su mercati contadini e reti territoriali, ha trasformato il semplice atto di acquisto in un momento di incontro, in cui chi produce e chi consuma dialogano senza intermediari.

Proprio su questo aspetto si è concentrata Dominga Cotarella, presidente della Fondazione, che durante la premiazione ha ricordato come i mercati contadini rappresentino una risposta concreta alla crescente difficoltà dei consumatori nel capire davvero l’origine degli alimenti che mettono in tavola. Con oltre 1.200 mercati attivi in Italia, di cui 74 al coperto, la rete di Campagna Amica continua a costruire un sistema di prossimità che va ben oltre il valore commerciale del prodotto.

Cotarella ha insistito su un concetto semplice ma decisivo: l’etichetta deve essere uno strumento di verità, non un dettaglio accessorio. Sapere da dove viene ciò che mangiamo non è solo un diritto, ma anche una forma di tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro agricolo.

L’impegno comune contro gli sprechi e per un consumo responsabile

La premiazione ha offerto l’occasione per rinnovare la collaborazione tra Codacons e Campagna Amica su temi che stanno assumendo un peso crescente nel dibattito pubblico: lo spreco alimentare, la sostenibilità lungo tutta la filiera agroalimentare e la necessità di educare i cittadini a un consumo più consapevole.

Entrambe le realtà, seppure con ruoli diversi, condividono la convinzione che il benessere collettivo passi anche dalla capacità di orientare le scelte quotidiane dei consumatori senza moralismi, ma attraverso strumenti informativi solidi, iniziative locali e percorsi educativi che sappiano coinvolgere scuole, famiglie e comunità.

Il premio “Amico del Consumatore 2025” diventa così non solo un riconoscimento, ma anche un impegno reciproco a rafforzare un modello di filiera che unisce agricoltori e cittadini, valorizza il territorio e difende la qualità del cibo italiano. In un momento storico in cui la fiducia è spesso messa alla prova, la filiera corta si conferma uno dei terreni più fertili per ricostruirla.