Diplomazia del vino: l’Italia porta al Vinitaly USA di Chicago il suo messaggio contro le guerre commerciali
di Redazione
06/10/2025
Il vino italiano si presenta a Chicago con un carico che va oltre le bottiglie e i calici da degustare: l’iniziativa firmata Coldiretti e Filiera Italia, ospitata domenica 5 e lunedì 6 ottobre 2025 al Navy Pier, diventa infatti occasione per lanciare una vera e propria “diplomazia del vino”. Una scelta precisa, in un momento segnato dalla minaccia dei dazi e dalle tensioni commerciali che rischiano di compromettere il rapporto privilegiato con il mercato statunitense, primo in valore per l’export vitivinicolo italiano.
Un padiglione dedicato alla diversità del Vigneto Italia
Lo stand Coldiretti, collocato negli spazi I10 – I11 – I12, ospiterà otto degustazioni-show pensate per raccontare la straordinaria ricchezza della viticoltura italiana, dalle etichette simbolo delle grandi denominazioni fino ai vini prodotti da realtà territoriali più piccole ma rappresentative di un patrimonio senza eguali. Non si tratta di un semplice percorso sensoriale, ma di una narrazione capace di restituire la complessità di territori, storie e tradizioni che rendono unico il vino tricolore.
Accanto ai produttori saranno protagoniste anche le aziende di Campagna Amica, parte del progetto di internazionalizzazione che punta a far incontrare il pubblico statunitense con il meglio delle produzioni agroalimentari italiane. L’idea è costruire una rete di relazioni che arrivi fino alla ristorazione di qualità, ai negozi gourmet e agli spazi di distribuzione specializzata, creando canali stabili e riconoscibili per i prodotti italiani.
Diplomazia economica e digitale al servizio delle imprese
La partecipazione assume un significato politico ed economico, ribadito dalla presenza di Luigi Scordamaglia, responsabile mercati e internazionalizzazione di Coldiretti e AD di Filiera Italia, insieme a Carmelo Troccoli, direttore generale di Fondazione Campagna Amica. La loro presenza a Chicago non si limita a un sostegno istituzionale, ma diventa atto concreto di diplomazia commerciale, volto a rafforzare il dialogo con gli interlocutori statunitensi e a contrastare le derive protezionistiche.
In parallelo, verrà lanciato un catalogo digitale delle aziende vitivinicole partecipanti, pensato per offrire uno strumento diretto, moderno e accessibile agli operatori e agli appassionati americani. Un’innovazione che mira a consolidare i rapporti commerciali e a dare continuità al lavoro di promozione del Made in Italy nel mondo.
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