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FoodTech Incubator, al via la Call4Ideas: spinta concreta all’innovazione agroalimentare

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di Redazione

09/10/2025

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Una chiamata a raccolta per chi ha un’idea capace di cambiare la filiera dal campo alla tavola, e vuole metterla alla prova con partner solidi e una rete industriale reale. Il FoodTech Incubator apre la Call4Ideas rivolta a startup in fase iniziale, spinoff universitari o aziendali, gruppi di ricerca, studenti e appassionati con progetti ad alto potenziale di mercato. A patrocinare l’iniziativa c’è il CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, affiancato da Federalimentare; il programma è promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub con il supporto scientifico di CNR, Confagricoltura Verona, Università di Verona e Università di Padova. Candidature aperte fino al 21 ottobre.

Un ecosistema che mette a terra le idee

Il Verona Agrifood Innovation Hub è un polo che nasce per coniugare innovazione e sostenibilità, grazie al contributo di Fondazione Cariverona, UniCredit ed Eatable Adventures, insieme a numerosi attori del territorio. In questo contesto la Call4Ideas non è un semplice “bando vetrina”: punta a far crescere iniziative concrete, creando connessioni tra chi sviluppa tecnologie e chi può testarle, adottarle, scalarle.

La selezione guarda a soluzioni lungo tutta la catena del valore: agricoltura di precisione, ingredientistica e nuove materie prime, tracciabilità e qualità, logistica smart e riduzione degli sprechi, processi produttivi più efficienti e a minor impatto, packaging e conservazione, nutrizione e salute. La promessa per i progetti ammessi è chiara: strumenti, visibilità e risorse per trasformare l’idea in prototipo, il prototipo in progetto pilota, il pilota in prodotto.

Il patrocinio del CREA e il coinvolgimento di Federalimentare danno al programma una doppia trazione: scientifica e industriale. Significa accesso a competenze di ricerca applicata, lettura rigorosa dei trend regolatori e tecnologici, e un confronto con esigenze produttive reali — dalle specifiche di stabilimento alla sicurezza alimentare, fino alla sostenibilità economica dei modelli proposti.

Chi può candidarsi e cosa aspettarsi

La Call è aperta e inclusiva: possono partecipare team in fase di definizione, startup già costituite, laboratori universitari, spinoff e progetti aziendali in cerca di validazione. È richiesta una proposta chiara, con target e problema ben definiti, ipotesi di soluzione, primi elementi di fattibilità tecnica ed economica. Un vantaggio competitivo distintivo — che sia tecnologico, di filiera o di modello di business — aiuta a emergere in un contesto competitivo e internazionale.

Per i progetti selezionati il percorso prevede sessioni di mentorship mirata, supporto sul product-market fit, accesso a una rete di partner per test in ambiente operativo, occasioni di visibilità verso investitori e aziende dell’agrifood. La dimensione territoriale del Verona Agrifood Innovation Hub è un valore aggiunto: filiere strutturate, imprese aperte alla sperimentazione, istituzioni che guardano a scalabilità e trasferimento tecnologico come obiettivi misurabili.

Le candidature si presentano online entro il 21 ottobre: requisiti, format e calendario sono disponibili sul sito del programma (veronaagrifoodhub.com/foodtech-incubator). Per i team che lavorano su soluzioni replicabili e con un impatto misurabile — ambientale, sociale o economico — è un’occasione per uscire dal laboratorio, agganciare partner autorevoli e accelerare il time-to-market.

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