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Giornata degli Alberi, l’appello di Coldiretti e Federforeste: servono più cura, competenze e una gestione attiva del patrimonio verde italiano

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di Redazione

26/11/2025

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La Giornata nazionale degli Alberi riporta all’attenzione pubblica la questione del verde, spesso affrontata solo in situazioni di emergenza, ma che richiederebbe continuità, metodo e competenze specializzate. Coldiretti, intervenendo a margine dell’evento, ha sottolineato il divario tra il valore riconosciuto agli alberi e la reale capacità del Paese di preservarli.

Nei centri urbani, lo spazio dedicato al verde rappresenta meno del 3% del territorio comunale, evidenziando la difficoltà delle città nel garantire parchi attrezzati, ombra, biodiversità e spazi sicuri per i bambini.

Il verde urbano come infrastruttura di salute e benessere

Gli alberi nelle città non svolgono solo una funzione estetica: influenzano direttamente la qualità della vita quotidiana. Studi citati da Coldiretti mostrano che la presenza di vegetazione migliora il benessere psicofisico, soprattutto nei bambini, stimolando funzioni cognitive, creatività, concentrazione e gestione dello stress.

Dal punto di vista ambientale, un albero adulto può trattenere centinaia di grammi di polveri sottili all’anno, mentre un ettaro di vegetazione assorbe decine di tonnellate di CO₂, contribuendo a mitigare il clima urbano e le ondate di calore.

Coldiretti sottolinea però i rischi legati a una gestione improvvisata: scavi mal pianificati o lavori su marciapiedi possono danneggiare gli apparati radicali e aumentare il rischio di cedimenti. La raccomandazione è di coinvolgere florovivaisti, arboricoltori ed esperti di gestione del verde urbano in tutte le fasi, dalla scelta delle specie alla manutenzione.

Un primo passo in questa direzione è stato l’aggiornamento delle norme di sicurezza sui lavori in quota su alberi, introdotto dal Ministero del Lavoro in collaborazione con le associazioni di settore.

Foreste italiane: crescita quantitativa, fragilità strutturale

Le foreste italiane oggi coprono il 38% del territorio nazionale, con un incremento del 20% negli ultimi trent’anni. Tuttavia, molte aree crescono per abbandono piuttosto che per pianificazione, accumulando materiale secco che aumenta il rischio di incendi e riduce l’efficienza ecologica dei boschi.

L’Italia sfrutta solo il 27% del potenziale legnoso disponibile, ben al di sotto della media europea del 64%, creando squilibri nella gestione forestale e un degrado progressivo della struttura boschiva.

Federforeste propone azioni concrete:

  • Diradamenti selettivi e manutenzione mirata;

  • Creazione di fasce tagliafuoco;

  • Riforma della gestione fondiaria, favorendo consorzi e forme associative capaci di superare la frammentazione delle proprietà;

  • Valorizzazione del ruolo dei boscaioli e delle aziende agricole forestali, oltre 10.000 realtà diffuse sul territorio.

La celebrazione della Giornata nazionale degli Alberi evidenzia come il verde non sia solo un elemento decorativo, ma una risorsa essenziale per la salute, la qualità della vita e la sostenibilità ambientale. La sfida italiana è trasformare crescita quantitativa in gestione efficace, affidando la cura del patrimonio arboreo a professionisti qualificati e creando una strategia urbana e forestale coerente e sostenibile.

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