I piatti tipici del Lazio: dimmi il migliore da provare
di Redazione
24/09/2025
Il Lazio, regione che ospita la maestosa città di Roma, è un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni culinarie. La sua cucina riflette la varietà dei paesaggi che lo caratterizzano: dalle campagne rigogliose all’area costiera, passando per le colline e i borghi antichi. I piatti tipici del Lazio raccontano storie di sapori autentici, ingredienti semplici ma genuini, e un’arte culinaria tramandata di generazione in generazione. Scoprire quali sono i piatti che meglio rappresentano questa regione significa immergersi in un viaggio gastronomico unico, capace di sorprendere sia il palato che il cuore.
L’identità della cucina laziale
La cucina laziale si distingue per un equilibrio tra rusticità e raffinatezza, frutto di una tradizione contadina che ha saputo valorizzare prodotti del territorio in maniera semplice ma efficace. Nelle ricette tipiche del Lazio si trovano influenze romane ma anche echi di altre culture, grazie alla posizione strategica della regione nel centro Italia. La pasta fresca, il suino, le verdure di stagione, i formaggi e il vino sono gli elementi fondamentali che caratterizzano i sapori della zona. Uno degli aspetti più affascinanti dei piatti tipici del Lazio è proprio la loro capacità di raccontare storie, spesso legate a leggende o aneddoti popolari. È proprio questa ricchezza culturale a rendere la cucina laziale un patrimonio da scoprire e gustare.La pasta alla carbonara: il simbolo indiscusso
Quando si parla di piatti tipici del Lazio, è impossibile non citare la pasta alla carbonara. Questo piatto è diventato famoso in tutto il mondo, ma la sua origine è radicata nella tradizione romana. Preparata con pochi ingredienti ma selezionati con cura, la carbonara è un capolavoro di semplicità e sapore. Il segreto sta nell’equilibrio tra il guanciale croccante, il pecorino romano grattugiato, le uova fresche e una generosa dose di pepe nero. La pasta ideale per questa ricetta è il rigatone o gli spaghetti, che si sposano perfettamente con il condimento cremoso senza panna né altri additivi. La carbonara è un piatto che racconta la filosofia culinaria del Lazio: poche materie prime ma di altissima qualità, che insieme creano un’esplosione di gusto.Amatriciana: un classico della tradizione
Un altro simbolo imprescindibile della cucina laziale è la pasta all’amatriciana, originaria della cittadina di Amatrice, nel cuore della regione. Anche questa ricetta fa parte della tradizione romana ed è conosciuta in tutto il mondo per il suo sapore deciso e avvolgente. La ricetta prevede l’uso del guanciale, pomodoro, pecorino romano e peperoncino. La combinazione di questi ingredienti dà vita a un sugo dal gusto intenso, ideale per condire spaghetti o bucatini. La bontà dell’amatriciana risiede nella qualità del guanciale, che deve essere croccante ma non bruciato, e nel bilanciamento tra l’acidità del pomodoro e la sapidità del formaggio.La cacio e pepe: l’essenza della semplicità
Tra i piatti più amati e rappresentativi del Lazio, la cacio e pepe occupa un posto speciale. Questo piatto è l’esempio perfetto di come pochi ingredienti possano dar vita a un sapore straordinario. Il nome stesso indica gli ingredienti principali: il formaggio pecorino e il pepe nero. La cacio e pepe nasce dalla tradizione dei pastori che utilizzavano pochi ingredienti facilmente trasportabili e conservabili. Oggi, la sua preparazione è diventata un’arte che richiede tecnica e attenzione per evitare che il formaggio formi grumi o che il pepe diventi troppo aggressivo. Il risultato è una pasta cremosa, aromatica e ricca di sapore, capace di conquistare anche i palati più esigenti. Spaghetti, tonnarelli o bucatini sono le paste più adatte per assaporare al meglio questa specialità laziale.La trippa alla romana: un tuffo nella tradizione popolare
La cucina laziale non è solo pasta: un altro grande protagonista sono le carni, in particolare la trippa alla romana. Questo piatto, tipico della tradizione contadina, rappresenta la capacità di trasformare ingredienti umili in portate gustose e nutrienti. La trippa viene cucinata con pomodoro, mentuccia e pecorino, creando un sapore intenso e leggermente speziato. La sua preparazione richiede pazienza, poiché la carne deve essere cotta a lungo per risultare morbida e saporita. Questo piatto è un esempio perfetto di come la cucina laziale valorizzi ogni parte dell’animale, senza sprechi e con grande rispetto.Il carciofo alla giudia: un gioiello romano
Tra i piatti tipici del Lazio, il carciofo alla giudia è un must assoluto, soprattutto nella cucina ebraico-romanesca. Questo piatto prende origine dalla comunità ebraica di Roma e rappresenta un vero e proprio capolavoro di tecnica e gusto. Il carciofo viene fritto intero fino a diventare croccante, mantenendo all’interno una consistenza morbida e delicata. La sua preparazione richiede attenzione e precisione, poiché è importante che il carciofo non si bruci ma che risulti leggero e fragrante. Il carciofo alla giudia è una vera esplosione di sapori e consistenze, un piatto che racconta la storia e la multiculturalità di Roma e del Lazio.Abbacchio alla scottadito: la carne dei sapori autentici
Un altro piatto che non può mancare in un viaggio alla scoperta dei piatti tipici del Lazio è l’abbacchio alla scottadito. L’abbacchio è l’agnello giovane, tipico della tradizione laziale, e viene cotto alla griglia con semplicità per esaltarne il sapore naturale. Il termine “scottadito” deriva dal fatto che la carne, servita caldissima, scotta le dita di chi la mangia. L’abbacchio alla scottadito viene spesso accompagnato da un filo d’olio extravergine d’oliva e da erbe aromatiche come rosmarino e salvia, che ne esaltano ulteriormente il gusto. Questo piatto è un simbolo della cucina laziale rustica e genuina, perfetto per chi ama i sapori decisi e autentici. Saltimbocca alla Romana Questoè un piatto semplice ma ricco di sapore, che unisce la delicatezza della carne di vitello con il gusto intenso del prosciutto crudo e l’aroma della salvia fresca. Il nome "saltimbocca" significa letteralmente "salta in bocca", per inSaltimbocca alla Romana viene tradizionalmente servito caldo, spesso accompagnato da un contorno semplice come patate al forno, insalata o verdure grigliate.Il supplì: street food romano per eccellenza
Tra i piatti tipici del Lazio non può mancare il supplì, lo street food romano più amato. Si tratta di una palla di riso ripiena di mozzarella, impanata e fritta fino a ottenere una croccantezza irresistibile. Il supplì nasce come cibo povero, economico ma sostanzioso, perfetto per chi aveva bisogno di un pasto rapido ma gustoso. Oggi è diventato un simbolo della gastronomia romana e si trova in quasi tutte le rosticcerie della città. Il contrasto tra la crosta croccante e il cuore filante di mozzarella rende il supplì un’esperienza di gusto unica e indimenticabile.I maritozzi con la panna: il dolce romano per eccellenza
Per completare il viaggio tra i piatti tipici del Lazio, non si può dimenticare il dolce più famoso della tradizione romana: i maritozzi con la panna. Si tratta di soffici panini dolci, lievitati lentamente e farciti con abbondante panna montata fresca. I maritozzi hanno origini antiche e rappresentano un classico della colazione romana, perfetti per accompagnare un caffè o un cappuccino. La leggerezza del panino si sposa perfettamente con la dolcezza e la cremosità della panna, creando un equilibrio ideale. Questo dolce è la prova che anche nella semplicità si possono trovare piaceri raffinati e autentici.Articolo Precedente
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