“Nutriamo il futuro!”: il CREA di Bologna porta la scienza nelle scuole e combatte lo spreco alimentare
di Redazione
04/11/2025
Portare la scienza tra i banchi, formare cittadini consapevoli, ridurre gli sprechi e costruire un rapporto nuovo tra scuola, cibo e territorio. È questo il cuore pulsante del progetto “Nutriamo il futuro!”, promosso dal CREA – Cerealicoltura e Colture Industriali di Bologna, in collaborazione con scuole, università, enti locali e fondazioni culturali. Un percorso che trasforma l’educazione alimentare in un’esperienza viva, partecipata, capace di intrecciare conoscenza, sostenibilità e creatività.
Un modello educativo che unisce scienza e partecipazione
L’iniziativa nasce dalla convinzione che la fiducia nella scienza si costruisca sin dai primi anni di scuola, attraverso esperienze dirette e coinvolgenti. Laboratori, giochi interattivi e incontri con i ricercatori diventano strumenti per avvicinare bambine e bambini alla cultura scientifica, stimolando curiosità e spirito critico.
La sede del CREA di Bologna ha sviluppato, nel corso degli anni, un fitto intreccio di collaborazioni con il territorio. Insieme alla Fondazione Golinelli, centro d’eccellenza nella formazione STEAM, e in sinergia con il CNR – Area di Ricerca di Bologna, il CREA ha organizzato attività “hands-on” e laboratori aperti durante la Notte dei Ricercatori, offrendo ai giovani l’opportunità di esplorare la scienza in modo ludico ma rigoroso. La cucina, il laboratorio e persino la “clinica delle piante” diventano così luoghi di scoperta, dove le molecole si trasformano in storie e la curiosità in competenza.
NUTRI.M.E.N.T.I.: mense scolastiche e sostenibilità in un progetto PNRR
Da questa esperienza nasce NUTRI.M.E.N.T.I. – “Nutriamo il futuro! Mense scolastiche fulcro di Educazione alimentare e Novità sostenibili per il Territorio e l’Inclusione” – un progetto finanziato dal PNRR (Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3), coordinato dall’Università di Bologna con il CREA tra i principali partner.
L’obiettivo è affrontare il problema dello spreco alimentare nelle mense scolastiche, costruendo un modello di economia circolare di quartiere che riduca gli scarti, valorizzi ciò che non può essere recuperato e promuova una nuova etica del consumo. Le prime attività, avviate nella primavera 2025, hanno coinvolto alcune classi pilota attraverso laboratori pratici e giochi educativi, per stimolare una maggiore consapevolezza sul valore del cibo e sulle conseguenze ambientali dello spreco.
L’impatto è stato immediato: gli studenti hanno imparato a leggere i propri comportamenti alimentari, comprendendo che ogni avanzo non è solo un rifiuto, ma un segnale di disconnessione dal ciclo produttivo e dal lavoro umano. Il progetto, presentato alla Notte dei Ricercatori 2025, culminerà il 21 novembre con un evento pubblico al Recovery College di Bologna, dove saranno illustrati i risultati e le prospettive future.
“Nutriamo il futuro!” non è dunque un semplice slogan, ma un laboratorio diffuso di cittadinanza scientifica che unisce scuole, scienza e territorio, per costruire un futuro più consapevole, sostenibile e condiviso.
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