Sei borse di ricerca alla Banca d’Italia per giovani economisti: formazione e prospettive occupazionali
di Redazione
La Banca d’Italia rilancia il proprio impegno nella formazione e nella valorizzazione del talento con il bando per sei borse di ricerca rivolte a giovani economiste ed economisti con competenze nell’ambito della ricerca economica applicata e dell’analisi delle politiche pubbliche.
Un’occasione che unisce rigore accademico e visione istituzionale, offrendo ai partecipanti la possibilità di lavorare a Roma, presso il Dipartimento Economia e Statistica, in uno dei centri di ricerca più qualificati del Paese.
Dottorati, progetti e ricerca applicata
Possono candidarsi coloro che hanno conseguito o stanno per conseguire un Ph.D./Dottorato in economia o discipline affini. Le borse, della durata di 12 mesi, prevedono un importo mensile lordo di 4.700 euro e potranno essere rinnovate per un ulteriore anno.
Ogni vincitore svilupperà un progetto di ricerca autonomo, proposto sulla base delle macro-aree tematiche indicate nel bando. La Banca d’Italia fornirà supporto scientifico, accesso a dati e strumenti di analisi, nonché occasioni di confronto con i ricercatori interni.
Si tratta di un’esperienza che coniuga la libertà di elaborazione tipica del mondo accademico con l’orientamento pratico di un’istituzione economica centrale, offrendo ai giovani studiosi la possibilità di misurare l’impatto delle proprie idee sulle politiche pubbliche.
Dal progetto alla carriera: una porta aperta per il futuro
Concluso il percorso, i beneficiari potranno partecipare a una selezione interna per l’assunzione a tempo indeterminato nel ruolo di Consigliere – Area Manageriale e Alte Professionalità, figura di rilievo nella struttura tecnico-economica della Banca.
Le domande devono essere presentate entro le ore 16:00 del 24 novembre 2025.
Ulteriori informazioni e dettagli sul bando sono disponibili sul sito della Banca d’Italia, anche in versione inglese, o scrivendo a [email protected].
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