TEA à la carte: quando la qualità incontra l’innovazione genetica
di Redazione
07/10/2025
Il dibattito sul futuro dell’agricoltura italiana si arricchisce oggi di una nuova tappa: alle ore 17:00 andrà online la terza puntata della serie podcast “TEA alle 5”, dal titolo emblematico “TEA à la carte: la sfida della qualità”. Il ciclo, promosso dal CREA in collaborazione con la Presidenza Comagri del Senato e la rete RENISA, mira a spiegare in modo chiaro e accessibile cosa siano le Tecniche di Evoluzione Assistita, quale ruolo possano avere per la nostra agricoltura e perché la loro introduzione susciti un confronto che è tecnico, politico e culturale al tempo stesso.
Le TEA come strumento per valorizzare le produzioni
La domanda al centro dell’incontro è semplice e diretta: come possono le nuove tecnologie migliorare la qualità dei prodotti agroalimentari italiani? Le TEA non si limitano a rappresentare un’evoluzione scientifica, ma sono anche uno strumento per rispondere alle esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla salubrità, al gusto e alla sostenibilità delle produzioni. Grazie a interventi mirati sul patrimonio genetico delle piante, queste tecniche permettono, ad esempio, di rafforzare la resistenza a parassiti e malattie, riducendo l’uso di fitofarmaci, oppure di incrementare caratteristiche organolettiche e nutrizionali senza compromettere la biodiversità.
Proprio la qualità, elemento distintivo dell’agroalimentare italiano, è il terreno su cui la ricerca intende dimostrare che innovazione e tradizione possono camminare insieme. Se la sfida è preservare la tipicità dei prodotti e allo stesso tempo renderli competitivi sul mercato globale, le TEA offrono una risposta concreta.
Voci dal mondo della ricerca e della cooperazione
A discutere del tema interverranno ospiti di primo piano: Stefania Masci, docente dell’Università della Tuscia e presidente della SIGA, che porterà la prospettiva accademica e scientifica; Laura Toppino e Fabio D’Orso del CREA, impegnati direttamente nella ricerca applicata; Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, che rappresenterà il punto di vista del mondo produttivo e cooperativo. Il confronto tra ricerca, istituzioni e imprese si rivela essenziale per costruire una narrazione comune che sappia superare paure e diffidenze, valorizzando invece i benefici reali di queste tecnologie.
Con il supporto della rete RENISA, le puntate del podcast verranno messe a disposizione degli istituti agrari come materiale didattico, segno di una volontà precisa: far crescere una nuova generazione di agricoltori e tecnici consapevoli, capaci di affrontare le sfide ambientali e produttive con strumenti scientifici solidi.
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