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XXIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione: Roma al centro del dibattito globale

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di Redazione

06/10/2025

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Il 14 e 15 ottobre Roma ospiterà, nelle sale del Casino dell’Aurora Pallavicini di Palazzo Rospigliosi, la XXIII edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione. L’iniziativa, promossa da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti, rappresenta uno dei momenti più autorevoli di confronto sul futuro dell’agroalimentare italiano ed europeo, capace di mettere intorno a un tavolo istituzioni, accademici, protagonisti del mondo produttivo e opinion leader.

Le sfide globali e i riflessi sull’Italia

L’appuntamento si inserisce in una fase segnata da tensioni geopolitiche che incidono direttamente sul commercio internazionale: i nuovi dazi minacciati da Washington, i conflitti in diverse aree del mondo e le conseguenti difficoltà di approvvigionamento hanno riportato al centro la questione della sicurezza alimentare. Per l’Italia, Paese fortemente esposto all’export, la difesa del made in Italy agroalimentare assume un valore non solo economico, ma identitario. La pressione competitiva dei cibi ultraprocessati, percepiti come un rischio per la salute e per la tenuta dei modelli agricoli tradizionali, aggiunge un ulteriore elemento di complessità.

Biodiversità, sostenibilità e Politica Agricola Comune

Il Forum non si limiterà alla dimensione commerciale: tra i temi di discussione figurano la sostenibilità delle produzioni agricole, la salvaguardia della biodiversità e la revisione della Politica Agricola Comune, strumento cardine per il futuro delle campagne europee. In questo contesto il confronto con le istituzioni comunitarie e nazionali diventa cruciale per bilanciare l’esigenza di tutelare l’ambiente con quella di garantire reddito e prospettive alle imprese agricole. L’attenzione sarà rivolta anche al ruolo della finanza, chiamata a sostenere investimenti in innovazione, infrastrutture e filiere di qualità.

Due giornate intense, dunque, in cui la voce dei produttori si unirà a quella di esperti ed esponenti politici, con la guida del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. L’obiettivo non è soltanto individuare soluzioni immediate alle emergenze in corso, ma delineare un percorso di medio e lungo periodo che consenta all’Italia di rafforzare la propria posizione nel panorama internazionale, valorizzando la distintività dei suoi prodotti e riaffermando l’agricoltura come risorsa strategica per lo sviluppo del Paese.

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